II

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». (Gv 16,12-15)

Il Grande Papa Mariano, Giovanni Paolo II, durante il suo lungo e santo Pontificato, ha più volte esortato il popolo di Dio a prepararsi al terzo millennio e all'incontro con Gesù, fino a chiedersi: "Quando Gesù tornerà, AVRO' fatto tutto quello che era possibile fare affinché Egli trovi ancora la fede  sulla Terra?".  Preoccupante, quell'avrò: sembra indicare due cose allo stesso tempo: l'imminenza del Ritorno di Gesù e la responsabilità diretta del nostro Santo Padre. Perché preoccuparsi, se dopo di Lui ci sarebbero stati altri Vicari di Cristo? Forse perché temeva di essere L'ULTIMO VERO PAPA? Perché il suo successore lo avrebbe tormentato continuamente, negli ultimi anni, suggerendogli di ritirarsi a causa delle sue condizioni di salute, sembrando a molti osservatori ansioso di prendere il suo posto? Quella sua espressione gioiosa, dopo l'elezione, sembrava contraddire completamente le sue parole: "Non avrei mai immaginato di diventare Papa...".

Karol Wojtyla restò sulla croce fino alla fine, seguendo le orme del Maestro Divino; il suo successore, invece, adducendo motivi di salute e il desiderio di nascondersi al mondo, ha lasciato il suo posto a chi sembra intenzionato a scuotere le fondamenta stesse della Chiesa di Pietro, già vacillante per i tanti scandali... E non è affatto scomparso dalla circolazione: riappare, puntualmente, in ogni importante circostanza. Chi ha letto le profezie della beata  Anna Caterina Emmerich, beatificata da Giovanni Paolo II nel 2004, dovrebbe meditare a lungo su queste parole:"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue.".

Se questa profezia si avvererà (Dio non voglia!) ci vuol poco a capire quali sono le chiese che verranno chiuse: I grandi Santuari Mariani di tutto il mondo! Quali voci verranno messe a tacere? Quelle che OGGI gridano nel deserto dell'ignoranza delle Scritture, di una fede senza solide basi, in un mondo che insegue solo il benessere materiale ed è preda delle trappole di Satana disseminate nella vita di ogni giorno e nella stessa Chiesa: "Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri.
Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo" (
Mc 1, 2-8)
Altro che Giovanni il Messia! Il Battista era pienamente consapevole del suo ruolo di "apripista" del Figlio di Dio, che indicherà, senza esitazione a coloro che lo seguivano: "In quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio»". (Gv 1, 29-34)
I discepoli di Giovanni e molti altri cominciarono a seguire Gesù e ad ascoltare i Suoi insegnamenti "Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi" Mc 1, 22).

Quelli che non rinnegarono la loro fede nel Risorto furono perseguitati senza pietà, nel vano tentativo di cancellare completamente le tracce del passaggio di Gesù, e lo stesso S. Paolo, convinto di agire in nome di Dio fu feroce persecutore della "setta dei Cristiani". Gesù lo aveva predetto:"E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.  Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il figlio e i figli insorgeranno contro i genitori e li metteranno a morte. Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato". (Mc 13, 11-13) Anche OGGI chi alza la sua voce in difesa dell'integrità e della purezza della fede viene sbeffeggiato dai suoi stessi amici e parenti; e quegli stessi che ieri ironizzavano sulla fede di queste persone: "Ma che fai? Stai sempre in chiesa? Non mi parlare di preti e di monache! Che fai, con quella corona del rosario in mano? Ti sei rimbambito? Ma davvero credi a queste cose? Non ti riconosco più!" Sono quelli che oggi le attaccano più ferocemente! Quelli che si informano, premurosamente:"Ma non vai più in chiesa? Ma hai cambiato religione?" Quelli che cercano ansiosamente la pagliuzza nell'occhio del fratello e non vedono la trave conficcata nel loro! Quelli che non ti ascoltano e non ti capiscono quando gli dici: "No, non sono cambiato! Il mio DIO è sempre lo stesso, la mia fede è sempre la stessa, il mio amore per i fratelli è sempre più forte, Prego ancora più di prima, le mie preghiere sono sempre le stesse, la Corona del Santo Rosario la stringo sempre più forte tra le mani! Se qualcosa sta cambiando, non è in me, ma nella Chiesa! In quella Chiesa che ho sempre amato e difeso, dove non riesco più a entrare perché ho paura di ricevere un pane avvelenato! ". Non ti ascoltano e non ti capiscono, perché la Fede che tu hai ricevuto, loro non l'hanno mai avuta e nemmeno la vogliono ricevere! Nella migliore delle ipotesi sono "cristiani tiepidi", pecore disposte a farsi trascinare al macello pur di non impegnarsi nella ricerca della Verità. E cosa ne pensa Dio di questi? "Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo! Così, siccome tu sei tiepido, e non sei né freddo, né fervente, io ti vomiterò fuor della mia bocca". (Apocalisse 3, 15-16)

Ma non se ne preoccupano, perché queste parole neanche le conoscono... Nessuno si è mai curato di fargliele conoscere, né essi hanno mai avuto desiderio di approfondire, conoscere e meditare la Parola di Dio. Così nessuno crede veramente nel Ritorno Glorioso di Gesù, se non "chissà quando" o, come ascoltammo in una omelia: "Speriamo che sia il più tardi possibile!" Stendiamo un velo pietoso... E riportiamo, ancora una volta l'avvertimento di Gesù, Figlio di Dio, Seconda Persona della Santissima Trinità: "State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.  È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare.  Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,  perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.  Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!". (Mc 13, 33-36)

Veniamo ora al Libro dell'Apocalisse.

 

I III