
Totus Tuus, Maria!
Scritti
e discorsi
di Giovanni Paolo II
Lettera
Apostolica: Rosarium
Virginis Mariae
Tu
sei tutta bella!

O Maria ! Fin dal primo istante dell'esistenza, Tu sei stata
preservata dal peccato originale in forza dei meriti di Gesù, di cui
dovevi diventare la Madre. Su di Te il peccato e la morte non hanno
potere. Dal momento stesso in cui fosti concepita, hai goduto del
singolare privilegio di essere ricolmata della grazia del Tuo Figlio
benedetto, per essere Santa come Egli è Santo. Per questo il Celeste
Messaggero, inviato ad annunciarti il Disegno Divino, a Te si rivolse
salutandoTi: "Rallegrati, o piena di grazia". Sì, o Maria, Tu sei la piena
di grazia, Tu sei l'Immacolata Concezione. In Te si compie la promessa fatta ai
progenitori, primordiale vangelo di speranza, nell'ora tragica della
caduta: "Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua
stirpe". La Tua stirpe, o Maria, è il Figlio benedetto del Tuo seno, Gesù,
Agnello immacolato, che ha preso su di sè il peccato del mondo, il nostro
peccato. Tuo Figlio, o Madre, ha preservato Te, per offrire a tutti gli
uomini il dono della salvezza. Per questo di generazione in generazione, i
redenti non cessano di ripeterti le parole dell'Angelo: "Rallegrati, piena
di grazia, il Signore è con Te". Tu sei tutta bella,o Maria. Sii Tu a
guidarci verso il futuro, con tutta la speranza, perché Tu, o Maria,
sei la Madre della speranza.
Giovanni Paolo II,
8/12/1998.
Per
una missione di pace
Vergine Santa,
tu che
hai vissuto nella fede
i
momenti duri della vita familiare,
ottieni
la pace per le nazioni in guerra
e
aiuta le famiglie del mondo
a
svolgere
la
loro insostituibile missione di pace.
Giovanni Paolo II,
13
dicembre 1993
Ti
sentiamo vicina
Oggi,
nella solennità della tua Assunzione, o Maria,
volgiamo
lo sguardo verso Te,
«Piena
di grazia»,
Vergine
che ci indichi il cielo,
la
mèta a cui siamo tutti incamminati.
Ti
presenti in questo giorno
come «nuova
creatura»,
che, ai
piedi della Croce,
quando
sembrava che trionfasse la morte,
hai «creduto
nell'adempimento
delle
parole del Signore»
(Lc. 1,
45) ed hai raccolto la promessa della resurrezione.
Ti
sentiamo vicina,
Madre
dei redenti,
che
insegni a superare ogni turbamento;
che
conforti il popolo di Dio
nella
quotidiana lotta
contro
il «principe di questo mondo» (Gv. 12, 31),
pronto
a sradicare dai cuori
il
senso di gratitudine e di rispetto
per
l'originale e straordinario dono divino
che è
la vita dell'uomo.
Tu
ci precedi, Vergine celeste,
nel
nostro pellegrinaggio di fede.
Sostieni,
o Maria,
la
nostra speranza;
incoraggia
la Chiesa
a
proseguire sulla via della fedeltà al suo Signore,
fidando
unicamente
nella
potenza redentrice della santa Croce.
Giovanni Paolo II, 17
agosto 1994
Verso
il cammino della pace
A Te, Maria, Regina
della Pace, affidiamo, con fede, la nostra preoccupazione e la nostra
preghiera: che gli uomini intraprendano con fiducia e decisione il
cammino della pace! E' l'unico cammino oggi valido per far
trionfare la giustizia! E' l'unico cammino
degno della civiltà! 0 Signore, donaci la pace!
Insegnamenti
di Giovanni Paolo II, 1991, vol. 14
Salva
l’umanità
0
Maria Immacolata, a Te ricorriamo con affetto filiale: illumina, guida,
salva l'umanità redenta da Cristo, tuo Figlio e nostro Fratello!
Richiama i lontani, converti i peccatori, sostieni i sofferenti, aiuta e
conforta chi già ti conosce e ti ama!
«Grandi cose di Te si cantano, o Maria, perché da Te è nato il Sole di
giustizia, Cristo, nostro Dio!»
Insegnamenti
di Giovanni Paolo II, 1991, vol. 14
Madre
di misericordia
0 Maria,
Madre di misericordia,
veglia su tutti perché non venga resa vana la croce di Cristo, perché
l'uomo non smarrisca la via del bene, non perda la coscienza del peccato,
cresca nella speranza in Dio «ricco di misericordia», compia liberamente
le opere buone da Lui predisposte e sia così con tutta la vita «a lode
della sua gloria»
(Dato a Roma, presso San
Pietro, il 6 agosto, festa della Trasfigurazione del Signore, dell'anno
1993, decimoquinto del Pontificato.)
Madonna
delle Lacrime
0
Madonna delle Lacrime,
guarda con materna bontà al dolore del mondo!
Asciuga le lacrime dei sofferenti, dei dimenticati, dei disperati, delle
vittime di ogni violenza. Ottieni a tutti lacrime di pentimento, e di vita
nuova, che aprano i cuori al dono rigenerante dell'amore di Dio.
(Oss.
Romano, 7 novembre 1994)
Per
il trionfo della vita.
O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre
dei
viventi, affidiamo
a Te la causa della vita: guarda,
o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, dì uomini e donne vittime di
disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una
presunta pietà. Fa' che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare
con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il
Vangelo della vita. Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo
con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti
gli uomini dì buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore, a
lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
(Dato a Roma, presso San
Pietro, il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione del Signore,
dell'anno 1995, decimosettimo del Pontificato).
Sii
nostra madre
Madre
di Dio e degli uomini! Veniamo a Te nell'Anno Santo della Redenzione,
per venerare l'opera stupenda che la Santissima Trinità ha compiuto in
Te, nella generazione di Cristo, Redentore del mondo e tuo Figlio:
nell'Anno giubilare ringraziamo Dio per Te, prima tra i Redenti; per Te
preservata tra tutti i figli di Adamo dal peccato originale. 0 Maria!
Sii Madre della nostra liberazione da ogni male: dal male che aggrava la
coscienza dell'uomo, e da quello che sempre più minacciosamente
ingombra l'orizzonte del nostro secolo. Tu sei la luce del primo
Avvento! Tu sei la stella mattutina che precede la venuta del Messia.
Ora che la Chiesa e l'umanità si avvicinano al termine del secondo
Millennio della venuta di Cristo, sii per noi la luce di questo nuovo
Avvento, sii la sua stella mattutina, perché le tenebre non ci
avvolgano! Proprio al termine del secondo Millennio si accumulano
sull'orizzonte dell'umanità intera nuvole smisuratamente minacciose, e
le tenebre cadono sulle anime umane. Intervieni Tu, o Maria, e parla,
con la tua voce suadente di madre, al cuore di coloro
che decidono le sorti dei popoli, perché mediante il
dialogo
trovino
le vie
per onorevoli
e giuste composizioni dei
contrasti che li oppongono. Convinci gli uomini in armi nelle varie parti
del mondo ad accogliere l'invocazione di pace, che ad essi sale dalle
popolazioni martoriate e indifese. Ravviva, o Maria, nel cuore di tutti il
senso dell'umana solidarietà verso chi, privo dei beni essenziali, muore
di fame; chi, profugo dalla patria, cerca un rifugio per sé ed i suoi;
chi, rimasto senza occupazione, vede particolarmente minacciato il proprio
domani. Proteggi, o Maria, il candore dell'innocenza nei bimbi di oggi,
che saranno gli uomini del futuro millennio. Nella tua Immacolata
Concezione Tu rispecchi con particolare fulgore la Luce che è scesa nel
mondo: Cristo Signore. Che questa Luce ci conduca verso il futuro!
Specchio di giustizia! Regina e Madre della pace! Sii con noi ora, sempre
e nell'ora della nostra morte.
Amen.
([ns. Giov.
Paolo
II,
1983, v. 6, 2, p. 1272)
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