Nel 1947, nel paesino di Gallinaro, provincia di Frosinone, Gesù appare
Bambino, addormentato su di una nuvoletta: la sola nuvola di un giorno
di sole splendente.
L'unica testimone della sua apparizione è Giuseppina Norcia, una bambina
di sette anni. Il bimbo, che Giuseppina riesce a descrivere solo con le
parole "di meravigliosa bellezza", si sveglia, Le sorride e dopo un po'
scompare. Quel poco di tempo che consente a Gesù di entrare in quel
cuore di bimba e prendervi dimora per sempre. Tanto che Lei, così
piccola, scrive questa preghiera che è un compendio di Fede, speranza,
amore, disponibilità e affidamento totale: “Ti amo, Gesù, ti amo tanto,
mi affido a Te, non mi lasciare sola. Fa di me quel che piace a Te: Sia
fatta la Tua Volontà”. La recita ogni giorno, nella speranza di rivedere
il Bimbo Divino. Ma i piani di Dio su di Lei sono diversi: vuole che
cresca come qualsiasi altra bambina.
All'età di 18 anni Giuseppina sposa Umberto Lombardi di Sora. Dal
matrimonio nascono Anna e Vincenzo, ma il dolore è in agguato: dopo
dodici anni di matrimonio, Umberto Lombardi si ammala improvvisamente e
in breve tempo ritorna alla casa del Padre, nel cordoglio di quanti lo
hanno conosciuto ed amato.
Giuseppina abbraccia la Sua croce e, con l'aiuto costante di mamma Antoniella, divide il suo tempo tra la preghiera e la cura dei figli.
Nel 1974, cade improvvisamente malata. La diagnosi è sconfortante: ha un
male incurabile e pochi mesi di vita.
Giuseppina non teme la morte - che per Lei significa andare incontro a Gesù - ma chiede al Signore di lasciarla ancora un poco sulla terra,
accanto ai Suoi figli, troppo piccoli per restare senza neanche uno dei
genitori, rimettendosì però completamente alla Sua Volontà. Si immerge
ancora di più nella preghiera e, durante la sua degenza, il 15 Maggio,
alle ore 14:30, la Sua stanzetta in penombra si riempie di una Luce
soprannaturale. In quella Luce finalmente Gesù ritorna, adulto, glorioso
e di incomparabile bellezza, accompagnato da Maria SS. e da San Michele
Arcangelo. La confortano delle sofferenze patite e Gesù, dopo quattro
giorni, tornato ancora a Lei, guarisce istantaneamente il suo male.
Successivamente chiede a Giuseppina di costruirgli una piccola
Cappellina, una Culla dove Lei dovrà accogliere tutte le anime che Egli
stesso Le invierà. Anime che beneficeranno di grandi grazie spirituali e
materiali, e "non torneranno indietro a mani vuote". Perchè era prossimo
il suo Ritorno sulla Terra, secondo la promessa fatta agli Apostoli. A
Gallinaro, dalla fine di agosto 1975 ai nostri giorni, davanti a quella
Cappellina - aperta a tutti gli uomini di buona volontà - non si contano
più i pellegrini che arrivano da ogni parte del mondo. Giuseppina
accoglie tutte le anime che Gesù Le invia, migliaia e migliaia, che
sostano in preghiera davanti alla statuina di Gesù Bambino e avvertono
la Presenza viva e santificante di Gesù in quella Culla e, dopo tanti
anni trascorsi ad accogliere le croci dei pellegrini, accoglie anche il
giovane che Lei da tanto attendeva e che il Signore, in un messaggio,
Le aveva preannunciato: Samuele, che sposerà nel 2002 la figlia Anna e
affiancherà sempre più Giuseppina nella Sua missione, condividendo con
lei ogni passaggio ed ogni compimento.
Giuseppina va all'abbraccio del Padre il 5 luglio 2008: ma i pellegrini
arrivano ancora più numerosi, a testimonianza di una ricerca spirituale
non legata alla persona, pur amatissima, ma al desiderio di incontrare
Dio nel Luogo scelto da Gesù per la Sua "Piccola Culla". Samuele, col
suo amore e la sua determinazione, difende Cristo Via Verità e Vita in
questi tempi duri e difficili dove la retta dottrina cristiana cattolica
è seriamente messa in discussione, e nonostante le calunnie e gli
attacchi che da sempre vengono riversati sugli inviati di Dio, prosegue
questa grande missione di salvezza. I fedeli attendono il "Compimento di
Pace" in quella che, sempre Gesù, ha definito: "La Nuova Gerusalemme".
Meditazioni e testimonianze dei fedeli:
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