Dal Vangelo secondo Giovanni:Così
parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: "Padre, è
giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia
la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita
eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù
Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi
hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella
gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Questo è il capitolo più bello del Vangelo di S.Giovanni, e, in assoluto, di tutti e quattro Vangeli! C'è poco da commentare, lo abbiamo proposto perchè, a causa della sua lunghezza, non viene letto nelle chiese... E quanti altri brani vengono abbreviati, per non allungare troppo la celebrazione, per non stancare i fedeli che hanno fretta di tornare alle loro faccende! Ma il Signore non dovrebbe venire prima di tutto? E invece pare che il Suo giorno debba essere ristretto a trenta-quaranta minuti... E che il Sacerdote non si dilunghi troppo nell'Omelia... Potrebbe annoiare i fedeli ! Ci domandiamo: ma se in una chiesa gremita di migliaia di persone entrassero degli uomini armati e dicessero: chi di voi confermerà di essere cristiano verrà ucciso: gli altri possono andarsene... Quante persone rimarrebbero in quella chiesa? E chi può dirlo? Speriamo che non succeda mai... Non ci piacciono, le chiese vuote! Torniamo a Gesù, che è meglio... Guardate che bello:"Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto.. N on chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo." Tutta la preoccupazione, l'amore di Gesù per coloro che ha custodito, ma che da ora in poi non potrà più proteggere, coloro che il mondo perseguiterà, perchè non gli appartengono più! " Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola". A tutti, pensa Gesù, di tutti si preoccupa: persino di quelli che non sono ancora nati, che ascolteranno la lieta novella dopo decine, centinaia, migliaia di anni! Anche di noi! E anticipa quello che sarà il destino dei Figli di Dio: saranno una sola cosa nel Padre e nel Figlio, come Essi sono una cosa sola. Cioè condivideranno la Divinità del Padre Creatore e del Figlio Redentore. Cosa mai si potrebbe aggiungere? Che Maria SS. ci guidi lungo il cammino che ci porterà a quel Giorno Beato! (bc 2001-2004) |