Dal
vangelo secondo Luca (12,49-57)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e
come vorrei che fosse già acceso! C'è un
battesimo che devo ricevere; e come sono
angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che
io sia venuto a portare la pace sulla terra? No,
vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una
casa di cinque persone si divideranno tre contro
due e due contro tre; padre contro figlio e
figlio contro padre, madre contro figlia e
figlia contro madre, suocera contro nuora e
nuora contro suocera».
Uno tsunami è una catastrofe naturale,
una delle peggiori. Un'onda anomala non avverte, non dà tempo per
fuggire o mettersi al riparo: arriva all'improvviso e spazza via tutto
quello che incontra sul suo cammino, lasciando dietro di sé morte e
distruzione, e quelle poche strutture costruite su solide fondamenta e
con i materiali più adatti ad affrontare l'urto con l'acqua. Lo stesso
discorso vale per i terremoti e le costruzioni antisismiche: in presenza
di un violento terremoto, solo gli edifici costruiti con criteri
antisismici restano in piedi. Cosa c'entra questo con la religione e con
la fede?
La nostra fede è come una
casa: se ha solide fondamenta, se è costruita sulla preghiera e sulla
comunione fraterna, se si nutre della PAROLA DI DIO, potrà ricevere dei
duri colpi, ma non crollerà. Sentiamo dire spesso: "Ho perso la fede!"
ma ci capita molto più raramente sentire qualcuno chiedersi: "Ma
io... Ho veramente fede?" La fede è un DONO straordinario di DIO: se
ci viene donata, non ci lascerà mai più... La fede porta con sé
l'effusione dello Spirito Santo, che guida i Figli di DIO alla
comprensione della Sua Parola e alla Verità, come promesso da Gesù: "Molte
cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne
il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla
verità tutta intera; [vi ricorderà] tutto ciò che avete udito [da me] E
vi annunzierà le cose future (GV16,12-15)"
E S,Paolo aggiunge: "Chi conosce i segreti dell'uomo se non lo
spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li
ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora noi non abbiamo
ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto
ciò che Dio ci ha donato." (1° Corinti 2,11-12)
E veramente gli Apostoli
non avrebbero potuto comprendere gli avvenimenti che si sarebbero
compiuti per il Compimento Perfetto del Piano di DIO per la Salvezza
dell'umanità: avvenimenti che solo S. Giovanni vide, mostratigli da DIO
durante l'esilio dell'Apostolo sull'isola di Patmos, e che egli
raccolse nel Libro dell'Apocalisse (o della Rivelazione) raccontando
fedelmente ciò che aveva visto ma che non era in grado di spiegare. La
visione annunciava lo svolgersi degli avvenimenti finali della Storia
dell'uomo sulla Terra, lo scontro finale tra gli Angeli e i demoni, con
la vittoria finale di DIO e la Terra riportata alla sua bellezza
originaria di Giardino divino, popolato dall'umanità redenta dall'aver "lavato
le proprie vesti col Sangue dell'Agnello" (coloro che hanno creduto
nel Sacrificio e nella Resurrezione di Gesù, Agnello immolato per la
redenzione dell'umanità, offrendo anch'essi le loro vite come contributo
all'edificazione del Regno di Dio in Terra, gli abitanti della Nuova
Gerusalemme discesa dal Cielo).
La domanda è ancora la
stessa: CI CREDIAMO VERAMENTE? Aspettiamo veramente il ritorno di Gesù,
come il vecchio e santo sacerdote SIMEONE attendeva di poterLo vedere
Bambino, di poter vedere la Gloria di Israele prima di morire? E
siamo disposti a tutto, per salvaguardare questa nostra fede? Anche ad
essere accusati di essere visionari, esaltati, fanatici, magari proprio
da chi DOVREBBE avere più fede di noi? Ad essere persino emarginati dai
nostri amici, dalle nostre stesse famiglie perché parliamo in difesa
della Purezza della Fede e attendiamo il compimento della Beata
Speranza? Siamo pronti a resistere a quell'onda di piena che
cercherà di distruggere la nostra Fede in COLUI che è VIA,
VERITA' e VITA?
(bc 2018)
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