
II
lettera di Giovanni

Io, il presbitero, alla Signora eletta e ai suoi figli
che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno
conosciuto la verità, a causa della verità che dimora in
noi e dimorerà con noi in eterno: grazia, misericordia e
pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo,
Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.
Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi
figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo
ricevuto dal Padre. E ora prego te, Signora, non per darti
un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio,
che ci amiamo gli uni gli altri. E in questo sta l'amore:
nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che
avete appreso fin dal principio; camminate in esso.
Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel
mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il
seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi,
perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate
ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene
alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla
dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene
a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non
salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere
perverse.
Molte cose avrei da scrivervi, ma non ho voluto farlo
per mezzo di carta e di inchiostro; ho speranza di venire da voi e di
poter parlare a viva voce, perché la nostra gioia sia piena.
Ti salutano i figli della eletta tua sorella.
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