Dal Vangelo secondo Giovanni:

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.

"Vi lascio la pace, vi dò la Mia pace: non come ve la dà il mondo, Io ve la dò". Gesù fa questa precisazione agli apostoli, quasi come un avviso: il mondo dà una pace falsa, perché il suo scopo non è quello di dare la pace, ma di asservire gli uomini. E lo si vede quotidianamente, oggi come duemila anni fa. Intere popolazioni si muovono come un branco, ora seguendo un' ideologia, ora uno sport, ora una moda... Minigonna? Tutte con la minigonna. Tatuaggio? Tutti con il tatuaggio. Campionati mondiali di calcio? Tutti davanti alla Tv. Body-building? Tutti in palestra. Tutti ansiosi di uniformarsi a qualche cosa che in realtà non interessa affatto. Non interessa affatto a noi, che pure ci lasciamo trascinare dalle tante onde in arrivo, ma interessa enormemente al mondo e ai suoi padroni (e sarebbe il caso di dire: "al suo padrone"), che dalla nostra disponibilità a seguire le sue leggi trae il suo potere. Precisiamo: seguire una moda o una tendenza, di per se non è un male. Il male è annullare la propria personalità, fino al punto di fare il contrario delle cose che vorremmo fare, perché "lo fanno tutti". Ed è così che un politico non potrà essere onesto ed occuparsi veramente del benessere dei suoi elettori: sarebbe malvisto dagli altri colleghi; è per questo che un lavoratore non potrà impegnarsi con tutte le sue forze per il buon funzionamento del suo ufficio o della sua azienda, perché costringerebbe gli altri dipendenti a fare altrettanto; un (una) giovane non potrà conservare purezza e castità, perché sono cose "d'altri tempi" e non ha senso aspettare per cogliere "frutti" che sono a portata di mano; e l'elenco potrebbe continuare all'infinito. Tutto per compiacere a un mondo CHE ODIA I DIVERSI e li crocifigge in ogni modo, a volte reprimendoli con la forza e a volte, più subdolamente, mettendoli in ridicolo, con l'unico scopo di spezzarne la volontà e cancellarne l'individualità.

GESU' NO. Lui ci ama UNO per UNO, conosce i nostri pensieri, le nostre aspirazioni, le nostre sofferenze; Ci indica con l'esempio la strada da seguire, che è un cammino di amore e di rispetto universale, MA NON ANNULLA le nostre individualità. Quello che colpisce nel leggere le vite dei santi è proprio lo scoprire la netta e distinta personalità di ognuno di essi; hanno fatto lo stesso cammino, ma ognuno ci è arrivato per libera scelta ed ognuno ha portato con sé, fino all'ultimo istante, il proprio carattere: basti pensare a S. Francesco d'Assisi, a S. Filippo Neri, e a padre Pio da Pietrelcina: con buona pace di Carlo Marx, che definì la religione "oppio dei popoli"... E che il "metodo" di Gesù sia l'unico valido, lo si vede chiaramente: Alessandro Magno, Cesare, Napoleone conquistarono il mondo con la forza; Hitler e Stalin con il terrore; a loro furono erette statue ovunque, furono intestate strade e piazze, intere città ebbero il loro nome: MA SOLO DAVANTI a chi ha conquistato tutto il mondo con l'amore, ci si inginocchia ancora e sempre; perché i popoli sottomessi con la spada si armano per scacciare l'invasore, ma coloro che son vinti con l'amore possono solo ricambiare con altrettanto amore.

 

 

(bc 2001-2004)