Dal Vangelo secondo Matteo:

Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

L'unica preghiera che Gesù ci ha insegnato è un capolavoro di sintesi, secondo la Sua abitudine: dire il necessario, in maniera semplice e comprensibile ("Sia il tuo parlare: sì. sì, no, no"); ma forse la recitiamo frettolosamente, lasciandoci sfuggire almeno in parte i suoi significati più profondi. Vediamola meglio:

Padre: non "Signore", non "Padrone"... Padre... Mi sento figlio Tuo, mi rivolgo a Te con rispetto, ma con fiducia: so che mi ami, che vuoi solo il mio bene, anche quando non riesco a capire le Tue vie, anche quando mi sembra che le cose che mi accadono siano ingiuste, quando nella disperazione mi dimentico di Te, anche quando, preso dai piaceri del mondo, con il peccato ti arreco dolore: Tu sempre mi ami, sempre attendi il mio ritorno, perchè sei Padre. Nostro: non solo"mio", non solo della mia famiglia, non solo della mia gente: Padre di tutti, sei, Signore; di nessuno Ti dimentichi: nè del ricco, nè del povero, nè del santo, nè del peccatore: Nel Paese più ricco del mondo e in quello più povero della terra, su ogni culla Ti chini, come un padre orgoglioso, per benedire un altro figlio Tuo, per mostragli il Tuo volto, perchè possa ricordarlo, quando nel cammino della vita capirà che lo aspetti e verrà a cercarTi; e lo accoglierai tra le Tue braccia, perchè Sei Padre di tutti. Che sei nei Cieli: non "lontano",  non "distaccato", come potrebbe sembrare, ma tutt'intorno, in tutta l'immensità dell'universo: non vi è luogo dove non sei, Signore! Sia santificato il Tuo Nome: non  "temuto", ma rispettato, amato; fà che con il nostro modo di vivere possiamo essere di buon esempio, fà che il Tuo Nome venga accolto da chi ancora non lo conosce, non per i nostri meriti, ma per la nostra disponibilità e il nostro amore per i fratelli. Venga il Tuo Regno: Si compia finalmente l'Opera che cominciasTi con la Creazione, torni il nostro Salvatore Gesù! E, nell'attesa che si compia la Beata Speranza, venga il Tuo Regno nei nostri cuori! Sia fatta la Tua volontà: perchè sempre la Tua volontà è la nostra salvezza, mentre spesso la nostra volontà ci porterebbe alla perdizione; aiutaci ad accettare la Tua volontà, soprattutto nei momenti più difficili e dolorosi, anche se non la comprendiamo; riempici di fiducia in Te, donaci speranza e consolazione, ricordaci sempre come la vita sia breve e l'eternità sia senza fine; Come in Cielo, così in Terra: nel Paradiso viene sempre fatta la Tua volontà: volontà di Pace, di Amore, di Gioia Infinita; facci strumenti della Tua volontà su questa Terra, perchè Gesù possa trovarvi ancora la fede, quando tornerà! Dacci oggi il nostro pane quotidiano: tanti nostri fratelli muoiono di fame e di sete, Signore: facci uscire dal nostro egoismo, insegnaci a dividere le ricchezze della Terra con loro, ricordaci sempre che anche di questo dovremo render conto; dacci il necessario per vivere, liberaci dai desideri inutili; soprattutto donaci il Pane della Vita, dà ad ogni uomo la possibilità di incontrarTi e di amarTi, la possibilità di partecipare a quella Festa senza fine che hai preparato fin dall'inizio dei tempi. Rimetti a noi i nostri debiti: donaci il Tuo perdono; Lo sai, che Ti amiamo, che vorremmo fare la Tua volontà, che vorremmo amare i nostri fratelli e scansare le occasioni di peccato; ma siamo fragili, incostanti, incoerenti: appena ci rialziamo siamo pronti a cadere di nuovo, come bambini  che muovono i primi passi... E non cresciamo, e non impariamo mai! Ma confidiamo sempre nel Tuo Amore: perdonaci ancora, Padre, almeno finché avremo un pò di buona volontà! Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e insegnaci a perdonare veramente, pienamente: a dimenticare le offese, i maltrattamenti, le umiliazioni; perchè questo ci ha chiesto Gesù, perchè anche Tu possa perdonarci pienamente, fino a dimenticare i nostri peccati.  E non c'indurre in tentazione: senza tentazioni sarebbe tutto più facile... Ma Tu, Padre, le permetti perchè resistendo alle tentazioni possiamo dimostrare l'amore per Te e per i fratelli; perchè praticando il bene possiamo essere chiamati figli Tuoi ed ottenere il dono della Salvezza.(*) Ma liberaci dal male:quando l'attacco è superiore alle nostre forze, quando non avremmo possibilità di difesa o di fuga dal male, liberaci Tu, Padre! Non abbandonarci nelle mani di chi tutti odia e tutti vorrebbe veder persi! Togli il velo dai nostri occhi, quel velo che ci impedisce di vedere le necessità del prossimo e di riconoscere i nostri peccati, le nostre infedeltà, la nostra mancanza d'amore!

(bc 2001-2020)

(*) NOTA: Nei secoli, la traduzione delle Sacre Scritture è stata sempre affidata ai migliori traduttori. Se fosse stato possibile tradurre una frase in modo più "gradevole", lo avrebbero fatto... Ma non era possibile, per cui non c'è alcun errore di traduzione da correggere, né dall'aramaico, né dal greco, né dal latino, tantomeno nell'unica preghiera dettata direttamente da Gesù.